
Anne/Annette Beaumanoir 1923-2022
Nata in Bretagna da una famiglia di umili origini, , entra nella resistenza contro i nazisti svolgendo vari incarichi che la portano, non ancora ventenne, a diventare a Marsiglia, membro della commissione incaricata all’epurazione dei collaborazionisti francesi. Prima, negli anni della resistenza, aveva salvato alcuni giovani ebrei in collaborazione con suoi famigliari e per questo verrà insignita del titolo di giusto dei popoli. Poi si laurea in Medicina diventa allieva di Henri Gastaut si sposa con Joseph Roger formando, con loro, il nucleo storico della scuola di Marsiglia che in modo unico contribuirà alla nosologia dell’epilessia moderna creando il primo nucleo di quella scuola inimitabile da cui trarranno la loro formazione i migliori epilettologi del mondo.
Poi la passione politica prenderà il soppravvento sulla scienza e, dopo essere stata incarcerata per aver collaborato con il movimento di liberazione algerino, fuggirà dalla Francia per partecipare direttamente al primo governo di liberazione in Algeria dove nel 1965 rischierà la morte dopo il colpo di stato contro il presidente Ben Balla.
Ritorna alla medicina diventando responsabile della neurofisiologia dell’Ospedale di Ginevra: da questo momento inizia un grande lavoro di formazione di giovani epilettologi di varie nazioni con un particolare attenzione per l’Italia .
I suoi corsi a Gargnano, al Buzzi, a Siculiana o per la Fondazione Mariani hanno rappresentato un momento fondamentale nella formazione di tanti giovani medici: il suo rigore scientifico, la sua gentile durezza nell’insegnare, il suo esempio personale di dedizione totale alla scientificità e all’impegno nello studio dell’epilessia hanno rappresentato per noi una scuola di formazione inimitabile sul piano scientifico ma anche su quello personale con la costruzione di un legame che è diventato via sempre più stretto quasi filiale. Ho il ricordo di “ furiose romanzine” scientifiche che sono diventate sprone continuo alla ricerca del miglioramento della nostra conoscenza ma anche momenti in cui il racconto della sua vita, dei suoi valori umani e politici sono stati per noi un esempio irraggiungibile a cui ispirarci.
Grazie Annette per la grande coerenza della tua vita in cui la passione scientifica, politica, l’esempio di donna ante litteram, libera , capace di unire una grande umanità al rigore scientifico rimarrà un esempio unico nella storia della epilettologia mondiale.
Ricordo a cura del Prof.Pierangelo Veggiotti , Ospedale Buzzi, Universita’ di Milano

Comunicato Stampa
The European Society of Child and Adolescent Psychiatry is very concerned about the escalating situation in Russia and Ukraine. Both countries are members of our European organization of specialist in child mental health, and we offer our sincere support to them at this time.
We know that war and military conflicts hit children first. Families in the conflict zone already are preoccupied with the on-going crisis and fear for the lives of their beloved ones. Families in European countries further away are also concerned and children have expressed signs of anxiety. This adds more stress to the developmental challenges that everybody has experienced during the Covid-19 crisis.
There is a huge body of literature in trauma research, which shows the devastating consequences of war and armed conflicts on children and adolescents. For a start, it has an excruciating effect on pregnant mothers and babies. It increases premature birth and infant mortality. Older children show increased levels of anxiety and depression and about 30-40 percent develop PTSD. All this leading to poorer mental and physical health continuing into adulthood.
Recent research in neurobiology and neurosciences teaches us that the debt war trauma has on mental health carries over on to at least 3 generations.
In its report, “On my mind: the state of the world’s children 2021, promoting, protecting and caring for children’s mental health” UNICEF requested leadership and political action for the best of our children. The elected leaders in child and adolescent mental health in Europe at the ESCAP Board and the Policy Division appeal to the governments involved to do anything to avoid the military conflict to escalate further. We absolutely need to do everything possible to allow the children in Europe to grow up without threats and consequences of armed conflicts.
We reiterate that we will do what we can to support our colleagues in these countries.
It’s time once again to come together and do our absolute best to protect our children.
Written on behalf of the ESCAP president, Dimitris Anagnostopoulos, ESCAP policy division lead, Joerg Fegert, the ESCAP board; Anne-Marie Raaberg Christensen, Stephan Eliez, Manon Hillegers, Andreas Karwautz, Eniko Kiss, Jean-Philippe Raynaud, Johannes Hebebrand, Konstantinos Kotsis, Milica Pejovic-Milovancevic, Maeve Doyle, and ESCAP policy division members.
References
https://www.unicef.org/reports/state-worlds-children-2021
https://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0003/317109/HEN-synthesis-report-45.pdf
Published: 23 February 2022
Image courtesy of Lucas Metz on Unsplash
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