SINPIA e l’Emergenza Coronavirus

Nell’emergenza coronavirus, operatori, genitori, utenti vivono giorni di grande agitazione e stress, in particolare se sono forzatamente isolati, più fragili, o con difficoltà particolari.

 

Tanti sono i temi che si pongono: come spiegare a bambini e adolescenti (tanto più se con disturbi NPIA) quanto sta accadendo; come aiutare i genitori a gestire le giornate in casa, da soli, senza supporti esterni, con bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo;  come decidere quali attività dei servizi di NPIA e di riabilitazione siano indispensabili e quali possano invece essere rimandate o, soprattutto, trasformate in attività che possano essere gestite da remoto. E’ evidente che non possiamo semplicemente lasciare utenti e famiglie a casa da soli. Né continuare a fare arrivare tutti i pazienti, i familiari e gli operatori ai servizi, senza interrogarci caso per caso, rischiando di estendere ulteriormente la diffusione del virus, per di più a utenti fragili.

La SINPIA vuole mettere a disposizione un luogo di confronto e scambio tra operatori per poter continuare a garantire interventi e supporto a utenti e famiglie, e materiali che possano essere d’aiuto anche direttamente a insegnanti e genitori, tra cui ciascuno possa prendere quello che può essere più adatto alla sua situazione.

 

Alcuni materiali sono adatti a tutti, altri sono specifici per certe età, o “su misura” per chi ha maggiori difficoltà, come i bambini con autismo, disabilità intellettiva o altri disturbi del neurosviluppo. Per loro e per i loro genitori, è ancora più faticoso confrontarsi con le precauzioni, le clausure, le mascherine, l’ansia, le giornate senza le abitudini quotidiane.

 

La possibilità di scambiare esperienze e di farle circolare è in questo momento preziosa, e ogni idea ne fa crescere altre, per cui chiediamo a tutti la massima partecipazione, inviando spunti, materiali, riflessioni, criticità alla mail  covid@sinpia.eu per arricchire questa sezione del sito che sta andando a nascere.

Facciamo sì che l’emergenza possa diventare un’occasione importante per sviluppare maggiore assunzione di responsabilità collettiva, e nuovi modi di lavorare con utenti e famiglie, sfruttando al massimo le nuove tecnologie: pagine social, messaggistiche individualizzate, applicazioni per smartphone, attività abilitative on line coi software dedicati, tutorials e piattaforme dipartimentali protette ma interattive, strumenti gratuiti di google o di altre piattaforme. L’esperienza cinese ci dice che queste modalità in alcuni casi sono state addirittura più efficaci di quelle classiche. Ci sarà di aiuto per quando l’emergenza finirà, per ricominciare con più frecce nel nostro arco,  limitando al massimo le ricadute negative…..

Un grazie particolare ai colleghi che in tante realtà si sono offerti o sono stati cooptati direttamente nella gestione in prima linea, per supplire alla drammatica carenza di personale conseguente al continuo aumento di casi.

 

 

 

  • Uso di dispositivi di protezione in NPIA